La Valle d’Aosta per l’Ucraina #vdaperucraina

9 marzo 2022

Definite le modalità operative per l’accoglienza profughi, stabilite le indicazioni per segnalare la disponibilità di alloggi e attivata una raccolta fondi.

La Regione Autonoma Valle d'Aosta ha avviato una ricognizione su tutto il territorio regionale per verificare la disponibilità all’accoglienza di nuclei familiari o persone singole provenienti dall’Ucraina in fuga dalle zone del conflitto.

L’ avviso è rivolto ai possessori di una abitazione sita nel territorio regionale e che abbiano uno spazio adeguato per l’accoglienza dei profughi. Al momento, la disponibilità e l’accoglienza sono da intendersi per un periodo medio-breve con modalità che saranno precisate successivamente a seguito delle indicazioni che saranno definite a livello nazionale e regionale.

In caso di disponibilità, compilare l’apposito modulo e inviarlo all’indirizzo mail: protezionecivile@regione.vda.it

Il tavolo di coordinamento regionale sull’emergenza in Ucraina ha condiviso le procedure operative per la gestione dell'accoglienza, soccorso e assistenza della popolazione proveniente dal paese colpito dalla guerra.

  • In base alla procedura, all’arrivo in Valle d’Aosta i profughi devono recarsi al centro di accoglienza temporaneo della Croce Rossa Italiana situato a Chavonne (Villeneuve) dove saranno effettuati uno screening sanitario e un primo tampone Covid: potranno quindi essere registrati per usufruire di un’assistenza adeguata e riceveranno eventualmente anche generi di prima necessità. Successivamente sarà assegnata la soluzione abitativa, sarà definita la presa in carico sanitaria e quella dei servizi sociali, in collaborazione con le associazioni e realtà del Terzo settore. È previsto anche l’impiego di mediatori linguistici.
  • A garanzia di una gestione semplificata e centralizzata dell’emergenza, la Protezione civile regionale ha attivato il numero verde 800.99.55.54, per richieste di informazioni, al quale si possono rivolgere sia le persone che richiedono assistenza sia coloro che intendono mettere a disposizione gratuitamente appartamenti o stanze vuote per l’accoglienza.
  • Inoltre è stata definita l’attivazione di una raccolta fondi congiunta per l’assistenza alle persone che raggiungono la Valle d’Aosta dallo scenario di guerra: è possibile contribuire attraverso donazioni sul conto corrente IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667 (intestato a Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta) con la causale ‘Emergenza Ucraina’. L’iniziativa riunisce gli sforzi degli enti locali (Regione e Cpel) e del Terzo settore (rappresentato da Fondazione Comunitaria e CSV), con lo scopo di finanziare anzitutto le iniziative di accoglienza dei profughi sul territorio valdostano.

Il tavolo di coordinamento regionale è composto da Regione (Protezione civile, Politiche sociali, Sanità e Salute, Affari di Prefettura), Azienda USL, Croce Rossa Italiana, Caritas italiana, CPEL, Comune di Aosta, Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta e Caritas Diocesana e Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.

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